domenica 13 maggio 2007

A Roma la mostra sull'opera di Franco Minissi


In occasione del 100° anniversario della nascita di Cesare Brandi il 31 maggio e il 1° giugno si terrà a Roma presso il complesso monumentale del San Michele a Ripa Grande, nella Sala degli Arazzi, la mostra “Contro l’oblio del restauro critico. Rapporto sull’opera di Franco Minissi nell’ambito del restauro archeologico in Sicilia” a cura dell’Associazione onlus MONUMENTO-DOCUMENTO.
Franco Minissi ha rappresentato nel secolo scorso quanto di meglio e di nuovo abbia prodotto la cultura italiana nella tutela del patrimonio storico-artistico riuscendo a pervenire, attraverso il rispetto dei contesti nei quali ha lavorato e con un grande senso della modernità caratterizzato dall’utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi materiali, ad uno straordinario connubio tra tradizione e innovazione, tra passato e futuro.
Per il carattere sperimentale dei suoi interventi, aventi come prerogativa la non distruzione dei valori architettonici originari del monumento antico e contemporaneamente il non sacrificio della fruizione museografica delle opere, si è posto come una bandiera della disciplina del Restauro inteso come modernità e progetto.
La ricerca portata avanti sull’utilizzo dei nuovi materiali è stata indirizzata alla prevenzione di ogni rischio di ambientamento che poteva derivare dal rapporto tra la preesistenza e la nuova presenza ancor più allontanato attraverso il disegno di forme armoniche capaci di evitare ogni pericolo di mimetizzazione o di falso stilistico. Grazie alla trasparenza delle sue architetture è stato esaltato il ruolo della luce naturale quale elemento cardine della fruizione delle opere ed è stato possibile il recupero dell’ambiente naturale il cui carattere appare fondamentale nei contesti archeologici.
Alla vigilia della distruzione della copertura da lui progettata per la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina la mostra si propone di raccontare l’opera di un architetto capace di fare un passo avanti nella storia.

- PROFILO BIOGRAFICO (a cura di Alessandra Alagna)
Franco Minissi (Viterbo 1919 - Bracciano 1996), laureato in architettura nel 1941, docente di “Restauro dei monumenti” alla Facoltà di Architettura di Roma e di “Museografia” alla Scuola di Perfezionamento in Storia dell’Arte della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma. E’ stato tra i primi architetti ad affrontare i problemi della nuova concezione di “museo” in Italia proponendo soluzioni innovative e moderne per numerosi allestimenti museografici (Museo etrusco di Villa Giuria a Roma, Museo etrusco di Cerveteri, di Viterbo, di Tarquinia, Museo di Gela). Ha condotto fin dagli anni ’50, in collaborazione con l’Istituto Centrale per Restauro, la sperimentazione di materiali e tecniche moderne dichiaratamente distinguibili applicate ad alcuni particolari problemi di restauro e protezione di siti archeologici (Mura Timoleontee di Capo Soprano, Gela; villa romana del Casale di Piazza Armerina; teatro greco di Eraclea Minoa; chiesa normanna di San Nicolò Regale a Mazara del Vallo e all’adattamento di antichi complessi storico monumentali a nuove funzioni compatibili come nel caso della chiesa del SS. Salvatore a Palermo per la cui trasformazione ad Auditorium vinse il premio In/Arch nel 1969.
In Sicilia Minissi ha realizzato in collaborazione con i vari archeologi e sovrintendenti del tempo (Griffo, De Miro, Adamasteanu, Orlandini, Fiorentini, Tusa, Voza, Bernabò Brea, Bonacasa, ecc) i Musei archeologici di Agrigento, Siracusa, Caltanissetta, Himera e numerosi antiquaria presso i siti archeologici oggetto dei suoi interventi di “musealizzazione in loco”. Come “esperto dell’Unesco per la museografia e il restauro“, ha partecipato all’elaborazione dei programmi museologici dello stato d’Israele, di Malta e del Ghana e alla redazione di un rapporto sullo stato dei monumenti e siti di Cipro; ha inoltre restaurato il tempio maya de “los muros pintados” in Messico. Ha partecipato attivamente al dibattito svoltosi su riviste nazionali e internazionali inerente tematiche del restauro e della museografia applicate ai siti archeologici, a monumenti e contesti antichi: in merito a questi argomenti ha pubblicato studi sulle riviste “Museum” e “Monumentum” dell’Unesco, su “Musei e gallerie d’Italia” e su altre collane scientifiche.

*per ulteriori approfondimenti visita il sito http://www.unipa.it/monumentodocumento/mostra/

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